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La mia biografia

Marco Conte nasce a Roma il 5 marzo del 1993. 

All'età di nove anni gli viene regalata una chitarra classica con l'obiettivo di avvicinarlo al mondo della musica.

Marco però non utilizza mai quella chitarra fino all'età di tredici anni, quando scopre una fortissima attrazione per lo strumento.

In quel periodo, da autodidatta, comincia a studiare la chitarra con i manuali che il papà gli compra. Tra la fine delle scuole medie e l'inizio del liceo, Marco è capace di suonare in camera sua anche 6-7 ore di fila, fermandosi solo per mangiare. 

Marco intuisce che la sua mania per lo strumento, non è un semplice passatempo, ma una vera e propria passione viscerale che lo fa estraniare da tutto il resto: quando suona, Marco è felice. I genitori di Marco notano la passione del figlio e decidono di regalargli per Natale una chitarra elettrica: Marco ha 14 anni.

Il ragazzo continua a suonare e a studiare da autodidatta per tutti gli anni successivi, ma questo non gli vieta di mettersi in mostra con altri musicisti suoi coetanei. All'età di 16 anni forma il primo gruppo con degli amici della scuola : i " The Riffs". Il gruppo, nonostante l'amicizia tra i componenti e la possibilità di suonare in una sala prove attrezzata, ha vita breve, per la mancanza di impegno e di un obiettivo comune.

Finita quell'esperienza, la quale comunque serve a Marco per mettersi alla prova come autore dei suoi primi pezzi, Marco e il suo migliore amico Antonello D'Angeli (chitarrista anche lui) tentano altre esperienze con altre formazioni, tutte piuttosto brevi. Grazie a questi gruppi riesce ad esibirsi più volte dal vivo, quasi sempre proponendo famose cover Rock e Hard Rock. Marco ha le idee ben chiare rispetto ai suoi amici che suonano e cantano per puro divertimento: lui vuole ottenere il massimo da questa sua passione, vuole proporre i suoi brani (all'epoca scritti tutti in inglese) e vuole mettersi in gioco differenziandosi dalla massa di band adolescenziali che pullulano sia a scuola che in tutto il resto della Sabina. 

Dopo vari tentativi riesce finalmente a formare una band a cui trasmette il suo spirito intraprendente: i "Britannia". Con questo gruppo, che ha le basi a Poggio Mirteto (RI), Marco riesce a inserire un paio di suoi pezzi tra le cover del loro repertorio. Dopo parecchie prove e mesi di preparazione, i quattro ragazzi ottengono la possibilità di suonare live, aprendo il concerto dei ben più noti "Siamo Solo Noi", tribute band di Vasco Rossi. Quella sera Marco ha finalmente l'occasione di far ascoltare due suoi brani (in inglese) alla gente. A fine concerto il pubblico appare soddisfatto dell'esibizione dei quattro ragazzi e per Marco è la prima grande soddisfazione con la musica. Proprio quella sera Marco fa la conoscenza di un interessante personaggio e di un talentuoso musicista, tale Francesco Mattei, chitarrista dei Siamo Solo Noi: Marco suona per tutta l'esibizione dei Britannia, con gli effetti di Francesco. Dopo qualche tempo, a causa di incomprensioni e cambi di prospettive, i Britannia si sciolgono, lasciandosi dietro un'unica, fantastica performance live. 

Da quel momento lo sconforto e lo scoraggiamento prendono il sopravvento sulla passione e la determinazione e Marco smette di suonare per un lungo periodo, abbandonando per sempre l'idea di mettere su altre band. Dopo questa serie di delusioni capisce che la maggior  parte dei suoi coetanei suona senza nessun progetto serio e Marco si convince a fare da se.

Proprio per questo inizia ad interessarsi al Rap e comincia ad imparare l'uso di un software musicale (Fl Studio) con il quale produce le prime basi strumentali.

Le sue musiche vengono apprezzate da alcuni rappers emergenti di diverse regioni d'Italia e Marco si convince che forse è quella la strada dove incanalare la sua passione. Inizia anche a scrivere dei testi sulle sue basi e nel giro di un due anni registra due pezzi Rap composti da lui. Su Youtube le due canzoni ottengono complessivamente più di 5000 visualizzazioni e abbastanza reazioni positive da incoraggiarlo ad andare avanti. Ma anche quello è solo un periodo, una fase, nella quale Marco si rende conto di non appartenere al mondo Hip Hop, si sente un estraneo in quelle vesti e così abbandona anche quel progetto. 

Nel frattempo si diploma (con due anni di ritardo) al Liceo Scientifico Lorenzo Rocci e subito dopo inizia a lavorare come agente porta a porta. Il continuo contatto con le persone e le decine di esperienze personali che ascolta durante le sue giornate di lavoro, lo fanno maturare e lo aiutano a capire meglio i suoi obiettivi. 

Grazie alle sue conoscenze di produzione musicale, Marco inizia a studiare le caratteristiche e i principi della musica House  ed Edm in generale e nel giro di due anni produce diversi brani strumentali che attirano l'attenzione di un'etichetta indipendente straniera che decide di pubblicare il brano "Sax Paradise" che esce negli store digitali a settembre del 2015: questa è la seconda grande soddisfazione per Marco con la musica. . Proprio in quel periodo su Facebook viene contattato da un giovane Dj di Roma che gli propone una collaborazione e insieme produrranno diversi remix e qualche traccia originale. La collaborazione si interrompe però dopo qualche mese a causa della distanza e della mancanza di una visione comune del progetto. Terminata anche questa esperienza Marco continua a produrre e a pubblicare brani originali elettronici, con atmosfere spesso sognanti e allegre. In questa fase Marco ottiene i maggiori apprezzamenti su Soundcloud, dove i suoi brani ricevono centinaia di ascolti e di download. Tuttavia nell'estate del 2015 Marco decide di chiudere con la musica, poiché anche il progetto di Producer non lo convince del tutto: in fondo Marco è un chitarrista e ama scrivere canzoni con dei testi e la musica elettronica non gli permette di esprimersi al meglio.

Per circa un anno si dedica ad altri progetti, studiando manuali di sceneggiatura (in inglese) e scrivendo bozze di film e romanzi di genere fantasy, comico, horror e thriller. Tutti progetti che resteranno incompleti per la mancanza di determinazione.

Il problema di fondo è che Marco si sente un artista a tutti gli effetti, sente di voler vivere facendo l'artista e sopratutto le persone a lui più vicine lo rassicurano sulle sue qualità , eppure non riesce a capire come incanalare questa forza creativa, questa passione, in modo concreto. 

Finalmente nell'estate del 2016 Marco ha ben chiaro cosa vuol fare nella vita: il musicista. Più esattamente vuole fare il cantautore, vuole trasmettere i suoi pensieri e le sue sensazioni agli altri, attraverso le sue canzoni, augurandosi che esse arrivino sempre a destinazione: al cuore. Ripresa in mano la chitarra, senza più un lavoro, si dedica a tempo pieno alla composizione di nuovi brani, soltanto chitarra e voce. Nel giro di pochi mesi crea un repertorio di una quindicina di buone canzoni, dalle melodie orecchiabili, gli accompagnamenti semplici e i testi originali e comunicativi. A dicembre 2016 si iscrive come autore e compositore alla SIAE e deposita i primi due brani: "Evr'yday" una ballata romantica (in inglese) e "Francesca" un pezzo dal testo profondo e malinconico e dall'arrangiamento leggero. 

A ottobre 2016 inizia il progetto di cover sulla sua pagina Facebook, dove periodicamente pubblica cover di pezzi famosi, reinterpretate spesso "a cappella". Tramite la sua pagina viene contattato da Gianluca, un ragazzo del Piemonte, che gli chiede delle musiche per un suo lungometraggio e Marco gli propone una sua vecchia produzione elettronica ripescata dal cassetto e quasi dimenticata: "Blooms". Il pezzo viene molto apprezzato da Gianluca che lo inserisce nella colonna sonora del suo lungometraggio in uscita ad aprile 2017. Oltre a questa bella soddisfazione, Marco scopre che a Roma stanno organizzando un concorso per artisti emergenti e decide di candidarsi con il suo brano "E metti un giorno". La giuria del concorso rimane entusiasta del pezzo e Marco entra a far parte dei 30 finalisti che gareggeranno al Teatro Cassia in Roma il 22 aprile 2017; per Marco è un traguardo inaspettato e questo evento consolida la sua determinazione. 

Attualmente Marco sta ultimando le registrazioni del suo primo inedito ufficiale "Estate Magica", il cui titolo è stato scelto anche per rappresentare l'inizio dell'estate 2017.

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Per tutte le novità sul progetto di Marco Conte, restate aggiornati tramite il sito e la pagina Facebook.

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